Gli economisti di UniCredit Bulbank hanno previsto un aumento della crescita economica nel 2024 nella loro ultima analisi di settembre 2023. Questo aumento è il risultato del previsto rallentamento dell'inflazione e dell'incremento degli investimenti. Oltre all'atteso aumento della crescita del PIL, è prevista anche una leggera crescita più elevata del PIL reale nel 2023, con un aumento dello 0,2% al 1,9% sulla base dei dati più solidi registrati quest'anno. Nel 2024 si prevede un ulteriore aumento al 2,8%, anche se questa è una lieve correzione rispetto alla loro previsione del 3% alla fine di giugno 2023.
Un ruolo chiave nell'accelerare la crescita del PIL reale nel 2024 sarà svolto dalla formazione lorda di capitale fisso. Dopo tre anni consecutivi di calo, la formazione lorda di capitale fisso è aumentata in termini reali del 7,3% su base annua nel secondo trimestre del 2023. Con il mantenimento della stabilità politica, gli esperti prevedono che la crescita reale degli investimenti si accelererà fino al 10% annuo per l'intero 2024.
Anche il settore privato contribuirà all'accelerazione degli investimenti, sebbene in misura più modesta. Lo spostamento degli strati geopolitici causato dalla guerra in Ucraina comporterà cambiamenti nelle catene di approvvigionamento. Lo spostamento della produzione richiederà la creazione di capacità produttive aggiuntive in alcuni settori dell'economia globale. Secondo gli esperti di UniCredit Bulbank, ciò avrà un effetto positivo per la Bulgaria, poiché il paese rimane una destinazione attrattiva per gli investimenti. Un ulteriore contributo all'accelerazione degli investimenti privati verrà dalla grande quantità di nuove costruzioni residenziali avviate negli ultimi anni.
L'inflazione continua a diminuire, con le previsioni che indicano un raggiungimento del 5,9% alla fine dell'anno corrente e del 3,4% alla fine dell'anno successivo. Mentre i grandi effetti di base causati dall'incremento dei prezzi delle materie prime energetiche dell'anno scorso si stanno gradualmente esaurendo, ci si aspetta che il calmieramento dei prezzi delle materie prime di base e il miglior funzionamento delle catene di approvvigionamento globali porteranno a una diminuzione della pressione inflazionistica nel periodo previsto.
Gli esperti continuano a prevedere un aumento dei tassi di interesse sui mutui in leva alla fine dell'anno in corso e nell'anno successivo. Finora, gli economisti hanno deciso di mantenere le previsioni di giugno 2023 per un aumento dei tassi di interesse medi sui nuovi mutui in leva fino al 2,7% nel 2023, al 3,5% nel 2024 e al 3,75% nel 2025. Nel frattempo, si prevede che i tassi di interesse sui mutui in leva esistenti aumenteranno di tra 30 e 40 punti base nel 2024 e 2025, quando gli economisti prevedono che l'era dei tassi di interesse ipotecari estremamente bassi giungerà a termine.
Fonte: Confindustria Bulgaria