I ricavi totali delle aziende per servizi in outsourcing in Bulgaria nel 2021 sono aumentati del 22,5% a 4,22 miliardi di euro, secondo i dati del rapporto annuale dell'associazione di se ttore AIBEST. La crescita è doppia rispetto a quella registrata nel 2020. Il rapporto si basa sui dati di 774 aziende che operano principalmente nel settore dei servizi alle imprese in outsourcing (BPO) e dei servizi IT in outsourcing (ITO), nel quale quest'anno per la prima volta, vengono incluse anche le società di ricerca e sviluppo (attualmente 20). La previsione dell'associazione è che nei prossimi tre anni i ricavi raddoppieranno ed entro la fine del 2025 saranno di 8,9 miliardi di euro, in netto anticipo rispetto alle previsioni di crescita dell'economia bulgara.
In totale, nel 2021, i ricavi delle società di outsourcing sono stati responsabili del 5,9% del PIL della Bulgaria e con una previsione del 9% entro il 2025. Ancora più impressionante è la crescita dell'utile per il 2021. Il risultato netto totale del settore è cresciuto del 47,2% a 468,4 milioni di euro. C'è stata anche una crescita dei margini di profitto - una media dell'11,1%, che è la più alta mai registrata negli ultimi cinque anni.
Più della metà delle società nel rapporto sono di proprietà straniera, con gli investitori più frequenti provenienti da Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania e Paesi Bassi. Il settore è dominato da società con sede a Sofia: un totale dell'81% di tutte quelle considerate nell'indagine gestisce le proprie operazioni dalla capitale, seguita da altre città importanti come Plovdiv, Burgas, Veliko Tarnovo e Ruse.