9 Ottobre 2024

La California propone modifiche alle regole di ripartizione e applica l’approvvigionamento basato sul mercato agli amministratori non residenti

Il California Franchise Tax Board (FTB) ha recentemente proposto modifiche significative alle regole statali relative alla determinazione della fonte e alla ripartizione del reddito personale. In particolare, questi cambiamenti riguardano i direttori aziendali non residenti che ricevono compensi per servizi svolti al di fuori della California, quando la società ha il proprio domicilio commerciale nello stato.

Le nuove modifiche stabiliscono che, se una società ha il domicilio commerciale in California, qualsiasi compenso pagato ai direttori non residenti e non dipendenti per servizi, indipendentemente da dove siano stati svolti, sarà considerato reddito di fonte californiana. In base alle regolamentazioni proposte, solo i compensi dei dipendenti non residenti saranno attribuiti in base al luogo in cui il dipendente svolge le sue mansioni. Per i direttori non residenti, il loro compenso sarà soggetto a tassazione in California se la loro società ha il domicilio nello stato.

Le modifiche chiariscono inoltre che il reddito guadagnato nello stato da artisti o professionisti non residenti, e pagato su una base diversa da quella giornaliera, settimanale o mensile, deve essere incluso nel loro reddito lordo californiano. Tale reddito deve essere ripartito tra la California e altri stati o paesi stranieri in modo da assegnare alla California quella parte del compenso totale ragionevolmente attribuibile ai servizi personali svolti nello stato.

Nota: Le regolamentazioni si basano sul Chief Counsel Ruling 2019-03 (in formato PDF), che ha chiarito che il compenso pagato a un direttore indipendente e non residente di una società è attribuito al luogo in cui i dirigenti di massimo livello eseguono le direttive del Consiglio (cioè attribuito al luogo in cui le decisioni e le azioni del Consiglio vengono attuate).

Fonte: IBFD Tax Research Platform News