December 2021 / Switzerland

9 Dicembre 2021

Cosa desideri dal futuro del digitale?

A questa domanda hanno cercato di rispondere oltre 150 eventi organizzati in occasione della quinta “giornata digitale svizzera”. Abbiamo letto recentemente una rivista interamente dedicata alla giornata digitale svizzera, evento nato nel 2017; il tema della digitalizzazione è stato ampiamente analizzato sotto vari punti di vista che cercheremo di riassumere in questo articolo.

I numeri e le classifiche che abbiamo attentamente analizzato speriamo possano essere fonte di ispirazione per ciascuno di noi o anche solo un’occasione per riflettere sull’onda digitale che ci sta travolgendo. Sta ad ognuno di noi trovare la corretta modalità per cavalcare l’onda individuando eventuali opportunità di sviluppo, comprendendo relazioni di forza e adeguandosi all’evolvere della situazione. Fondamentale è non stare fermi, verremmo abbattuti dall’onda.

Per capire le dimensioni di questa onda rivoluzionaria è sufficiente pensare che ormai i fondatori o CEO di aziende tecnologiche hanno patrimoni che superano i 2,5 trilioni di dollari; solo Jeff Bezos, fondatore di Amazon ha un patrimonio stimato in 177 miliardi di dollari (pari al PIL del Qatar). Altri numeri impressionanti si riferiscono al numero di email ricevute ed inviate quotidianamente nel mondo (circa 320 miliardi) e al numero di utilizzatori di internet (4,66 miliardi)

La prima cosa da sottolineare è che la Svizzera è stata inserita al 6’ posto nella classifica dei paesi più digitali al mondo, stilata dall’IMD World Competitiveness Center. Le categorie contemplate dalla classifica sono la conoscenza (cioè capacità di formare, attrarre e trattenere talenti), la tecnologia e la capacità di affrontare le sfide future.

Aspetti della digitalizzazione

Uso della rete e di terminali: ormai ogni abitante in Svizzera ha 1,3 abbonamenti mobili e quando è fuori casa ormai la stragrande maggioranza degli abbonati utilizza lo smartphone per accedere alla rete (94%) contro il 40% del laptop e il 26% del tablet. Altro dato rilevante, è l’incremento dei dati che circolano nella rete: nel 2008 erano 700TB annui, nel 2019 sono stati oltre 946'000 TB. Chiaramente l’incredibile aumento esponenziali di dati a livello globale determina un incremento del consumo di energia per la gestione, l’archiviazione ecc.

Dati: la memorizzazione dei dati è una delle sfide da affrontare. Memorie sempre più piccole che consentono di recuperare i dati sempre più velocemente: basta pensare a quante forme di memoria si sono succedute nella storia dell’umanità per comprendere che a breve ci troveremo di fronte a grandi novità oggi nemmeno immaginabili per la maggior parte di noi (si inizia a parlare di ”memorizzazione biologica/memorizzazione nel DNA”). L’altra sfida è la velocità media di trasmissione dei dati che ovviamente nelle reti a banda larga è superiore rispetto alla rete mobile. Da rilevare che la Svizzera è al IV posto nella classifica globale della velocità della rete a banda larga.

E-commerce: la pandemia ha determinato un vero e proprio boom del mercato online (nel 2020 +2,8 MLD di franchi, +27,2% rispetto all’anno precedente). Chi ha beneficiato maggiormente di questo incremento sono i domini .ch. Va detto che la percentuale del fatturato on line delle aziende svizzere (15%) è più bassa rispetto a quello dei paesi europei (Irlanda 45%, Francia 23%). I settori che vendono di più online sono l’elettronica per la casa e l’abbigliamento. Va rilevata nel 2020 una diminuzione delle spedizioni dall’Asia a fronte di un incremento di pacchi di provenienza europea e americana.

Materie prime: per produrre le nuove tecnologie (dalle auto elettriche, ai pannelli solari e agli smartphone) servono materie prime rare oppure difficili da estrarre. I giacimenti sono situati principalmente in Cina, in America, in Birmania e in Australia. Sebbene queste materie prime siano indispensabili per le tecnologie green del futuro, la loro estrazione e lavorazione sono costose e altamente inquinanti. Probabilmente grossi passi verranno fatti nel prossimo futuro nella ricerca del modo ottimale per sfruttare a pieno le materie rare e per riciclarle. Basti pensare che si stima in 285 chili di oro la quantità del metallo prezioso per eccellenza nei circa 10 MLN di vecchi dispositivi che giacciono inutilizzati nei cassetti delle case svizzere.

Gaming: anche in questo caso la pandemia ha fatto letteralmente volare le vendite dell’industria dei videogiochi che oggi ha superato perfino l’industria cinematografica hollywoodiana. 180,1 miliardi di USD è il profitto che verrà realizzato nel settore nel 2021!!

Finance: il mondo finanziario è sempre più digitale non solo per le novità riguardanti le criptovalute e gli oggetti d’arte digitali ma anche per la continua decrescita dell’utilizzo dei contanti rispetto a metodi di pagamento con carte (debito e credito) o addirittura “mobile payment”. La Svizzera gioca sicuramente un ruolo di primo piano nello sviluppo del fintech disponendo dei requisiti ideali (lunga esperienza nel settore bancario, know-how tecnologico ed eccellenti infrastrutture. Da rilevare che ben 2 città svizzere (Zurigo al secondo posto e Ginevra al quarto) sono nella top 5 del fintech-hub-ranking dell’Istituto per i servizi finanziari IFZ.

Cyber-security: la criminalità sulla rete sta dilagando e si sta sempre più evolvendo colpendo non solo privati ma anche aziende. Da l 2018 al 2020 il danno economico causato dalla criminalità informatica è passato da circa 522 miliardi a 945 miliardi di USD. Le forme più comuni di attacco hacker sono le e-mail di spam, la ricezione di messaggi fraudolenti e il reindirizzamento su siti web falsi dove vengono richieste informazioni personali. In Svizzera il 25% delle PMI ha già subito attacchi hacker, e un terzo di queste aziende ha subito danni finanziari, senza considerare danni all’immagine dell’azienda e perdita di dati di clienti.

E’ interessante rilevare che a livello globale, il valore medio dei riscatti richiesti dai criminali è passato da 155'000 USD circa nel quarto trimestre 2020 a 220'000 USD nel primo trimestre 2021.

Ci auguriamo di essere riusciti nell’intento di mostrare come la digitalizzazione è un fenomeno imprescindibile, con cui dovremo confrontarci quanto prima sia come privati cittadini sia come aziende (grandi ma anche e soprattutto piccole e medie). Solo attraverso la digital transformation le piccole e medie imprese riusciranno a sopravvivere nei loro mercati di riferimento, sempre più competitivi e caratterizzati da cambiamenti continui.

Diacron Group è pronta e disponibile ad accompagnarvi per adattare tutti i processi aziendali alle esigenze imposte dall’era digitale, dove velocità d’esecuzione ed efficienza rivestono ruoli cruciali.

Diacron Suisse

15 Dicembre 2021

GZA wins Financial Times Strategy Prize

fDi Intelligence has awarded Greater Zurich Area AG a prize for the promotion of advanced manufacturing technologies. The jury saw signs that an attractive center for high-tech manufacturing was emerging in the form of the region’s clusters for robotics and intelligent systems.

Greater Zurich Area AG (GZA) was awarded the specialist prize for advanced manufacturing at the fDi Strategy Awards 2021. Strategy prizes are awarded to global business and location promotion agencies that have distinguished themselves in certain areas during the current year. fDi intelligence is the department for foreign direct investment (FDI) at the Financial Times, the London-based business newspaper.

For this year’s edition, a four-strong fDi jury reviewed 34 locations and agencies that stood out across various fDi Intelligence rankings in 2021. The main prizes were awarded in the four core categories of Global Cities of the Future, African Tech Ecosystems, American Cities of the Future and Tech Cities of the Future

The New York City Economic Development Corporation was named as best investment promotion agency (IPA) and also claimed the prize for the highest degree of sustainability. The award for best aftercare services went to Berlin Partner for Business and Technology.

In addition, the jury awarded prizes for outstanding achievements in specific sectors. It noted that the Greater Zurich Area, as Switzerland's financial metropolis, has a strong concentration of companies that use cutting-edge manufacturing processes. As the jury stated in comments explaining its decision in favor of GZA, this “in combination with the city’s clusters for robotics and intelligent systems” indicates “that the location will be an attractive center for high-tech manufacturing”.

Source: Switzerland - Global Enterprise

6 Dicembre 2021

Italian Council of Ministers Approves Agreement on Taxation of Frontier Workers and Exchange of Letters Under Tax Treaty with Switzerland

On 3 December 2021, the Italian Council of Ministers approved a draft law ratifying the agreement on taxation of frontier workers and exchange of letters, both signed on 23 December 2020, under the Italy - Switzerland Income and Capital Tax Treaty (1976), as amended by the 1978 and 2015 protocols. Once in force and effective, the new agreement will replace the agreement on taxation of frontier workers between Italy and Switzerland, signed on 3 October 1974. Further developments will be reported as they occur.