February 2024 / Bulgaria

9 Febbraio 2024

L’economia bulgara continua a crescere a un ritmo più lento nel 4° trimestre 2023

L'economia bulgara continua ad espandersi nel quarto trimestre del 2023, ma la crescita continua a rallentare. Nel periodo ottobre-dicembre il prodotto interno lordo (PIL) è aumentato dell'1,6% su base annua e dello 0,5% rispetto al terzo trimestre del 2023, secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (NSI). Nel terzo trimestre, la crescita su base annua è stata dell'1,8%, nel secondo del 2% e nel primo del 2,4%.

Su base annua, nel quarto trimestre del 2023, il valore aggiunto lordo è aumentato dello 0,2%. I consumi finali hanno registrato una crescita del 3,1% e gli investimenti fissi lordi sono aumentati del 4,2% rispetto all'anno precedente. Le esportazioni di beni e servizi sono diminuite dell'1% e le importazioni di beni e servizi sono diminuite del 5,4%.

Su base trimestrale, nel periodo ottobre-dicembre, il valore aggiunto lordo è aumentato dello 0,2%. Per quanto riguarda gli impieghi finali, la crescita economica registrata è dovuta all'aumento dei consumi finali dell'1,1% rispetto al terzo trimestre precedente.

 

Fonte: Confindustria Bulgaria

 
28 Febbraio 2024

Nuova normativa sull’iscrizione all’AIRE

La Legge 30 dicembre 2023, n. 213 recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 ha introdotto alcune importanti modifiche relativamente alle iscrizioni anagrafiche. Nello specifico, l’art. 1 comma 242, modificando la Legge n. 1228 del 24 dicembre 1954, introduce misure più severe per chi, spostando anche solo di fatto la propria residenza all’estero, non ottempera all’iscrizione all’AIRE.

In tal senso, questa introduzione permette ai Comuni italiani di erogare una sanzione da 200 Euro fino ad un massimo di 1.000 Euro a persona per ogni anno di mancata iscrizione all’AIRE e fino ad un massimo di 5 anni.

Inoltre, l’art. 1 comma 243 della Legge di Bilancio, prevede uno specifico obbligo di segnalazione al comune di iscrizione anagrafica in capo a tutte le amministrazioni pubbliche che, nell’esercizio delle loro funzioni, vengano a conoscenza di elementi tali da indicare la residenza all’estero, anche solo di fatto, del concittadino. Il comune di iscrizione anagrafica dovrà comunicare all’Agenzia delle Entrate le informazioni ricevute, così da poter dare inizio a controlli di carattere tributario.

 

Fonte: Confindustria Bulgaria