October 2023 / Switzerland

25 Ottobre 2023

Svizzera, misure più severe contro i fallimenti abusivi dal 1° gennaio 2025

I debitori non devono potersi sottrarre ai loro obblighi finanziari abusando della procedura fallimentare. Nella seduta del 25 ottobre 2023 il Consiglio federale ha posto in vigore, con effetto dal 1° gennaio 2025, le necessarie modifiche di leggi e ordinanze. Questo termine garantisce alle autorità tempo sufficiente per adeguare le proprie procedure interne.

A marzo 2022, il Parlamento ha approvato la legge federale sulla lotta contro l'abuso del fallimento. In futuro sarà più difficile estinguere i propri debiti a scapito dei creditori. Ad esempio, per i crediti di diritto pubblico sarà avviata un'esecuzione in via di fallimento secondo le regole generali. I debitori non devono più poter abusare della procedura fallimentare per sottrarsi ai propri obblighi finanziari, come il pagamento dei salari o dei debiti, danneggiando quindi altre persone. Non sarà inoltre più possibile utilizzare la procedura di fallimento per fare una concorrenza sleale ad altre imprese.

La legge federale sulla lotta contro l'abuso del fallimento comporta la modifica di diversi atti normativi, segnatamente del Codice delle obbligazioni, della legge federale sulla esecuzione e sul fallimento, del Codice penale e della legge federale sull'imposta federale diretta. Il termine di referendum relativo alle nuove disposizioni è scaduto inutilizzato.

Queste modifiche legislative impongono di adeguare alcune disposizioni dell'ordinanza sul registro di commercio (ORC) e dell'ordinanza sul casellario giudiziale informatizzato VOSTRA. Nell'ambito della consultazione sono stati espressi prevalentemente pareri positivi, motivo per cui l'Esecutivo ha dovuto apportare soltanto piccoli accorgimenti. In particolare è stato accolto favorevolmente il fatto che gli indizi per sospettare un trasferimento nullo di azioni saranno elencati nell'ORC. Sono state approvate anche le precisazioni concernenti l'iscrizione della rinuncia a una revisione limitata.

Originariamente il Consiglio federale aveva proposto di introdurre già a inizio 2024 le nuove disposizioni sulle misure più severe nella lotta contro i fallimenti abusivi. Tuttavia, in sede di consultazione le autorità cantonali hanno auspicato un'entrata in vigore posticipata, in modo da concedere alle autorità il tempo sufficiente per adeguare le procedure interne e i sistemi informatici. Per questa ragione, il Consiglio federale ha posto in vigore le nuove disposizioni di legge e di ordinanza con effetto dal 1° gennaio 2025.

Fonte: Admin.ch

25 Ottobre 2023

Svizzera, Avviata la consultazione relativa alla revisione parziale dell’ordinanza sull’IVA

Nella seduta del 25 ottobre 2023 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione relativa alla revisione parziale dell’ordinanza sull’IVA (OIVA). La revisione comprende segnatamente le disposizioni di esecuzione scaturite dalla revisione parziale della legge sull’IVA (LIVA), diverse semplificazioni nell’ambito del rendiconto secondo il metodo delle aliquote saldo e delle aliquote forfetarie e un rafforzamento dell’obbligo di utilizzo del portale elettronico.

La revisione parziale della LIVA approvata dal Parlamento a giugno ha dato attuazione in particolare a diverse mozioni. Alla modifica della legge consegue un adeguamento dell’OIVA, ad esempio nell’ambito dell’imposizione delle piattaforme online e del rendiconto annuale di nuova introduzione.

Il Consiglio federale coglie l’occasione per aggiornare e precisare l’OIVA anche in altri punti, ad esempio rielaborando completamente il metodo delle aliquote saldo e quello delle aliquote forfetarie. L’obiettivo è determinare in modo più preciso il debito fiscale e semplificare tali metodi nell’ambito del rendiconto IVA, a vantaggio delle piccole e medie imprese. Quale misura di contrasto alle frodi, la procedura di notifica dovrà d’ora in avanti essere applicata obbligatoriamente anche ai pagamenti in contanti superiori a 15 000 franchi per prestazioni imponibili eseguite tra contribuenti.

Il progetto prevede altresì l’utilizzo obbligatorio del portale elettronico per le richieste e le notifiche presentate nell’ambito dei metodi, tutti volontari, delle aliquote saldo, delle aliquote forfetarie, del rendiconto annuale e dell’imposizione di gruppo.

L’entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2025. Per tale data è auspicata anche l’introduzione del rendiconto annuale, in vista della quale sono necessari ampi adeguamenti a livello informatico.

La consultazione terminerà l’8 febbraio 2024.

Fonte: Admin.ch

30 Ottobre 2023

Svizzera, Accordi salariali conclusi per il 2023 nei comparti convenzionati – I salari effettivi e quelli minimi sono aumentati in media rispettivamente del 2,5 e dell’1,9% nel 2023

Le parti sociali firmatarie dei principali contratti collettivi di lavoro (CCL) della Svizzera hanno concordato per il 2023 un aumento nominale medio del 2,5% per i salari effettivi e dell’1,9% per i salari minimi. I salari effettivi sono aumentati dello 0,4% a titolo individuale e del 2,1% a titolo collettivo. Sono questi i principali risultati che emergono dall’indagine sugli accordi salariali conclusi nei settori convenzionali condotta dall’Ufficio federale di statistica (UST).

Fonte: Admin.ch