October 2024

  • Bulgaria
    • La banca mondiale segnala buone condizioni per fare affari in Bulgaria

      La Banca Mondiale ha presentato la sua classifica annuale basata su un'indagine aggiornata sulle condizioni per lo sviluppo delle imprese in 50 paesi in tutto il mondo. Il rapporto è intitolato "Readiness for Business". La classifica si basa su tre indicatori principali che riflettono le opportunità di realizzazione delle imprese in un determinato paese: "quali tà del quadro normativo", "efficienza dei servizi pubblici" e "efficienza operativa".

      Il primo indicatore, "qualità del quadro normativo", include le norme e i regolamenti che le aziende devono rispettare nello svolgimento della propria attività. In esso, la Bulgaria è valutata a 76.33 punti, che colloca il Paese tra i leader in questo indicatore (6° posto).

      Il secondo indicatore, "efficienza dei servizi pubblici", comprende la possibilità per le imprese di rispettare le norme e i regolamenti di un determinato paese, nonché la disponibilità di infrastrutture che per consentire loro di sviluppare con successo la loro attività. Secondo questo indicatore, la Bulgaria è valutata con 64,03 punti, che la colloca leggermente dopo i paesi leader (11° posto).

      Il terzo indicatore, "efficienza operativa", rappresenta quanto i servizi amministrativi statali e comunali aiutano le aziende nello sviluppo della loro attività, nonché quanto sono restrittivi norme regolamentari e altre norme giuridiche in un determinato paese. Secondo questo indicatore, la Bulgaria è valutata con 70,49 punti, che la colloca tra i principali paesi inclusi nel sondaggio (8° posto).

      Fonte: Confindustria Bulgaria

  • China
    • GAC to Strengthen Write-off Management of Bonded Logistics Ledgers

      On October 10th, 2024, the General Administration of Customs (GAC) has released the Announcement of the General Administration of Customs on Implementing the Write-off Management for Bonded Logistics Ledgers (Draft for Comment) (the "Draft") for public consultation until October 24, 2024.

      The Draft focuses on three key areas:

      1. Clarifying the scope of logistics ledgers subject to write-off management, including those for special customs supervision areas within the Golden Customs Project Phase II processing trade and bonded supervision subsystem, as well as those used in bounded supervision premises, inclusive of cross-border e-commerce ledgers.
      2. Specifying detailed rules for write-off management of bonded logistics ledger, including provisions for the write-off cycle, time limit for declaration, required submission content, and the handling of the write-offs.
      3. Outlining the transition requirements for switching between old and new bonded logistics ledgers: As the write-off management functionality for bonded logistics ledgers is rolled out, a six-month transition period will be provided to ensure seamless business operations, with clear guidelines for managing this transitional period.
      Source: customs.gov.cn
    • Three Authorities to Fully Implement Water Resource Fee-to-Tax Reform Pilot Program

      On October 11th, 2024, three authorities including the Ministry of Finance (MOF) jointly released the Implementation Measures for the Pilot Reform of Water Resource Tax (the "Measures"), set to take effect on December 1, 2024.

      The Measures outline regulations regarding elements of the tax system, such as taxpayers, tax base, tax rate standards, and tax incentives related to the water resource tax, stating that the water resource tax will be collected at differentiated rates based on the conditions of water resources, types of water usage, and economic development. The State will establish a minimum average tax rate standard for each province, autonomous region, and municipality directly under the Central Government, while local authorities will determine specific applicable rates. Additionally, the Measures mandate that higher tax rates be set for groundwater extraction and in regions facing significant water scarcity or over-extraction. They also clarify that, following the full implementation of the water resource fee-to-tax reform pilot program, all revenue from the water resource tax will be allocated to local governments.

      Source: mof.gov.cn

    • Promote and Use Fully Digitalized E-Invoices for Railway Passenger Transport

      Three departments, including the State Taxation Administration (STA), have jointly issued the Announcement on the Promotion and Use of Fully Digitalized Electronic Invoices for Railway Passenger Transport (the "Announcement") recently, effective from November 1, 2024. The Announcement specifies the basic content of electronic invoices (electronic railway passenger tickets), their numbering and coding rules, and the inquiry, verification, downloading, and usage by passengers and entities, among other matters. According to the Announcement, passengers may obtain, inquire about, download, and print the electronic invoices via the "Railway 12306" website or mobile app after completing their travel or paying the fees ticket refunds or rescheduling. Entities may both use their digital taxation accounts to inquire about, verify, download, print, and confirm the purpose of the electronic invoices, and verify the invoices through the National VAT Invoice Verification Platform. For entities that are general VAT taxpayers, electronic invoices may be used as VAT deduction certificates, and the input tax amount will be determined as per the existing regulations. A transition period for the full implementation of digitalized electronic invoices for railway passenger transport has been set, ending on September 30, 2025.   Source: chinatax.gov.cn
  • Hong Kong
    • Nuove Destinazioni per i Residenti non Domiciliati (HNWI): Opportunità in Svizzera, Emirati Arabi Uniti e Hong Kong

      trasferimento HNWI Svizzera Emirati Arabi Hong Kong

      Con l’annunciata riforma fiscale del Regno Unito in vigore dal 2025, molti High-Net-Worth Individuals (HNWI) stanno esplorando nuove opzioni per la residenza fiscale all’estero. Londra, da sempre una destinazione ambita per le agevolazioni offerte ai residenti non domiciliati (non-dom), vedrà il termine di questa esenzione sui redditi esteri, che sarà gradualmente eliminata nei prossimi anni. Questo cambiamento porta gli HNWI a considerare Paesi che offrono benefici fiscali solidi e ambienti stabili per il trasferimento della residenza.

      Svizzera: Un’Opzione Strategica per Stabilità e Qualità della Vita

      La Svizzera continua ad attirare l’attenzione per il suo sistema fiscale vantaggioso, con opzioni come l'imposizione secondo il dispendio. Questa struttura consente agli HNWI di godere di aliquote competitive in un ambiente di alta stabilità politica e qualità della vita, inclusa un’eccellente sanità e un sistema educativo di prim’ordine. La Svizzera si distingue inoltre per la bellezza dei suoi paesaggi e per un contesto multiculturale che facilita l’integrazione, con accesso illimitato alla zona Schengen e una rete estesa di trattati per evitare la doppia imposizione.

      Emirati Arabi Uniti: Fiscalità Zero e Ambiente Cosmopolita

      Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano una delle scelte più attraenti per gli HNWI grazie all’assenza totale di imposte sul reddito e su successioni o donazioni, con un contesto che non richiede dichiarazioni dei redditi individuali. Dubai e Abu Dhabi, tra le città più popolari, offrono eccellenti infrastrutture sanitarie e un’elevata qualità della vita in un ambiente cosmopolita che mescola tradizione e modernità. Inoltre, con una serie di opzioni di visto flessibili e una posizione strategica che facilita l’accesso a molteplici mercati internazionali, gli Emirati offrono anche opportunità di investimento senza pari.

      Hong Kong: Vantaggi Fiscali e Accesso al Mercato Cinese

      Hong Kong è tra le mete più ambite dagli investitori e dagli HNWI grazie a un sistema fiscale favorevole, che prevede l’assenza di imposte su capital gain, successioni e donazioni. Le aliquote fiscali per i redditi individuali sono tra le più basse al mondo, e la città gode di una posizione unica che consente facile accesso alla Cina continentale. Il dinamismo economico e la solidità delle istituzioni finanziarie la rendono un centro perfetto per chi cerca un ambiente competitivo con grandi opportunità di networking e sviluppo commerciale, con numerosi trattati per evitare la doppia imposizione.

      Valutare la Giurisdizione più Adatta: Considerazioni Finali

      La scelta della giurisdizione ideale dipende dalle necessità personali e patrimoniali di ciascun individuo. Svizzera, Emirati Arabi e Hong Kong offrono soluzioni mirate per la pianificazione fiscale e la qualità della vita, anche se con requisiti di accesso e residenza diversi. È essenziale considerare attentamente tutti i fattori prima di decidere il proprio trasferimento. Diacron può supportarti durante questo processo.

      Se desideri approfondire ogni dettaglio, scarica la nostra guida completa “Nuove opportunità di trasferimento per HNWI”, dove troverai informazioni pratiche e mirate per ciascuna destinazione.

    • China and Hong Kong Sign Second Amendment to CEPA Agreement on Trade in Services

      On 9 October 2024, China (People's Rep.) and Hong Kong signed a second amending agreement to update the closer economic partnership arrangement (CEPA) agreement on trade in services, signed on 27 November 2015 and effective from 1 June 2016, as amended by the 2019 amending agreement. The second amending agreement, signed in Hong Kong, entered into force on the date of signature and will become effective on 1 March 2025.

      The 2015 CEPA agreement on trade in services aimed to promote trade liberalization between China (People's Rep.) and Hong Kong. An amendment to this agreement was signed on 21 November 2019, introducing new liberalization measures that took effect on 1 June 2020. The second amending agreement aims to further enhance liberalization and trade facilitation through new liberalization measures. Additionally, the new agreement adds institutional innovation and intensification of collaboration.

      Source: IBFD Tax Research Platform News

    • Hong Kong Plans to Introduce Tax Incentives to Encourage AI Sector Development by Year End

      Hong Kong's Treasury Secretary Christopher Hui recently announced plans to launch new tax incentives to stimulate the development of virtual assets and other investments in Hong Kong, aiming to strengthen its position as a business hub in the Asia-Pacific region.

      During his 18 October 2024 speech at Hong Kong Fintech Week, Hui emphasized Hong Kong's strengths in advancing the artificial intelligence (AI) sector, citing its robust financial infrastructure, strong policy framework, and advantageous geographical location. He noted that while AI offers great potential, it also faces challenges, making it essential to establish regulatory regimes that not only guide but encourage its growth.

      Hui said the Hong Kong government plans to include new tax concessions, like for virtual assets, in its law by the end of 2024. He also highlighted that tax incentives would expand to support the growth of the private credit market in Hong Kong.

      "By expanding the availability of tax concessions to this wider scope of assets eligible under our fund regime and our family office regime, we will be able to add that extra impetus and pull to this [Hong Kong] market on their development front", Hui said.

      Source: IBFD Tax Research Platform News

  • India
  • Singapore
    • Singapore Parliament Passes Bills to Implement Global Minimum Tax

      The Parliament passed the Multinational Enterprise (Minimum Tax) Bill and the Income Tax (Amendment) Bill on 15 October 2024 to implement the Multinational Enterprise Top-Up Tax (MTT) and the Domestic Top-Up Tax (DTT) to ensure that the minimum effective tax rate is 15%. The amendments are set to apply to multinational enterprise (MNE) groups in Singapore from 1 January 2025.

      This development is in line with the Global Anti-Base Erosion Model Rules (Pillar Two) (the GloBE Rules) of the OECD/G20 Inclusive Framework on Base Erosion and Profit Shifting (BEPS), which require MNE groups be subject to a minimum effective tax rate of 15%.

      Source: IBFD Tax Research Platform News

  • Switzerland
    • Nuove Destinazioni per i Residenti non Domiciliati (HNWI): Opportunità in Svizzera, Emirati Arabi Uniti e Hong Kong

      trasferimento HNWI Svizzera Emirati Arabi Hong Kong

      Con l’annunciata riforma fiscale del Regno Unito in vigore dal 2025, molti High-Net-Worth Individuals (HNWI) stanno esplorando nuove opzioni per la residenza fiscale all’estero. Londra, da sempre una destinazione ambita per le agevolazioni offerte ai residenti non domiciliati (non-dom), vedrà il termine di questa esenzione sui redditi esteri, che sarà gradualmente eliminata nei prossimi anni. Questo cambiamento porta gli HNWI a considerare Paesi che offrono benefici fiscali solidi e ambienti stabili per il trasferimento della residenza.

      Svizzera: Un’Opzione Strategica per Stabilità e Qualità della Vita

      La Svizzera continua ad attirare l’attenzione per il suo sistema fiscale vantaggioso, con opzioni come l'imposizione secondo il dispendio. Questa struttura consente agli HNWI di godere di aliquote competitive in un ambiente di alta stabilità politica e qualità della vita, inclusa un’eccellente sanità e un sistema educativo di prim’ordine. La Svizzera si distingue inoltre per la bellezza dei suoi paesaggi e per un contesto multiculturale che facilita l’integrazione, con accesso illimitato alla zona Schengen e una rete estesa di trattati per evitare la doppia imposizione.

      Emirati Arabi Uniti: Fiscalità Zero e Ambiente Cosmopolita

      Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano una delle scelte più attraenti per gli HNWI grazie all’assenza totale di imposte sul reddito e su successioni o donazioni, con un contesto che non richiede dichiarazioni dei redditi individuali. Dubai e Abu Dhabi, tra le città più popolari, offrono eccellenti infrastrutture sanitarie e un’elevata qualità della vita in un ambiente cosmopolita che mescola tradizione e modernità. Inoltre, con una serie di opzioni di visto flessibili e una posizione strategica che facilita l’accesso a molteplici mercati internazionali, gli Emirati offrono anche opportunità di investimento senza pari.

      Hong Kong: Vantaggi Fiscali e Accesso al Mercato Cinese

      Hong Kong è tra le mete più ambite dagli investitori e dagli HNWI grazie a un sistema fiscale favorevole, che prevede l’assenza di imposte su capital gain, successioni e donazioni. Le aliquote fiscali per i redditi individuali sono tra le più basse al mondo, e la città gode di una posizione unica che consente facile accesso alla Cina continentale. Il dinamismo economico e la solidità delle istituzioni finanziarie la rendono un centro perfetto per chi cerca un ambiente competitivo con grandi opportunità di networking e sviluppo commerciale, con numerosi trattati per evitare la doppia imposizione.

      Valutare la Giurisdizione più Adatta: Considerazioni Finali

      La scelta della giurisdizione ideale dipende dalle necessità personali e patrimoniali di ciascun individuo. Svizzera, Emirati Arabi e Hong Kong offrono soluzioni mirate per la pianificazione fiscale e la qualità della vita, anche se con requisiti di accesso e residenza diversi. È essenziale considerare attentamente tutti i fattori prima di decidere il proprio trasferimento. Diacron può supportarti durante questo processo.

      Se desideri approfondire ogni dettaglio, scarica la nostra guida completa “Nuove opportunità di trasferimento per HNWI”, dove troverai informazioni pratiche e mirate per ciascuna destinazione.

    • Svizzera, un Nuovo Paradigma nella Gestione dei Fallimenti

      A partire dal 1° gennaio 2025, la Svizzera intraprenderà un cambiamento significativo nella gestione delle procedure fallimentari. L'obiettivo principale di queste nuove misure è garantire che i debitori non possano più sfruttare il fallimento come scappatoia per eludere i propri obblighi finanziari, danneggiando così i creditori e il sistema economico nel suo complesso. 

      Fino ad ora, i debitori potevano posticipare i pagamenti senza subire conseguenze immediate, portando a un abuso delle procedure fallimentari. Di conseguenza, il fallimento è stato frequentemente considerato una scelta strategica piuttosto che una necessità reale, trasformandosi in uno strumento per sfuggire alle proprie responsabilità anziché una risposta a effettive difficoltà economiche. 

      Con l'adozione delle nuove normative, la situazione subirà un cambiamento significativo. I debitori che non estinguono i loro debiti pubblici, come i contributi alle assicurazioni sociali, saranno soggetti a procedure esecutive secondo le regole generali, ovvero, che imporranno il pagamento entro un termine di 20 giorni dalla notifica della comminatoria di fallimento. Questo significa che il tempo a disposizione per rimediare a una situazione di debito sarà notevolmente ridotto. Se il debito non viene saldato entro i termini previsti, i creditori avranno il diritto di richiedere ufficialmente il fallimento, privando il debitore del controllo sui propri beni e, in molti casi, portando alla chiusura dell'attività. 

      Queste misure non solo mirano a tutelare i creditori, ma anche a promuovere un ambiente economico più equo e responsabile. La nuova legislazione stabilisce un chiaro confine tra coloro che affrontano difficoltà finanziarie genuine e coloro che cercano di abusare del sistema. Le modifiche legislative, che interessano vari aspetti del diritto fallimentare, riflettono una volontà collettiva di assicurare che il fallimento sia visto come una soluzione per le crisi, piuttosto che come un'opzione per evitare le conseguenze delle proprie azioni. 

      In questo contesto, il futuro delle procedure fallimentari in Svizzera si orienta verso una maggiore responsabilità e trasparenza. Le nuove regole serviranno a ristabilire l'equilibrio tra i diritti dei debitori e la protezione degli interessi dei creditori, rafforzando così la fiducia nel sistema economico. 

      Per qualsiasi ulteriore informazione in merito, richiedi una consulenza gratuita con un nostro consulente.

    • Svizzera, Revisione Parziale della Legge sull’Imposta sul Valore Aggiunto (LIVA): Semplificazioni e Nuove Misure

      A partire dal 1° gennaio 2025, dopo quasi un anno e mezzo dall'approvazione in Parlamento nel giugno 2023, entrerà in vigore la revisione parziale della Legge sull’Imposta sul Valore Aggiunto (LIVA), come stabilito dal Consiglio Federale nel mese di agosto 2024. Tale intervento rappresenta un intervento significativo volto a semplificare le procedure per i contribuenti, a ridurre i costi amministrativi e a garantire un'imposizione più equa per le imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni (PMI). Le modifiche proposte si articolano in diverse misure, tra cui l'introduzione di un rendiconto annuale facoltativo, l'esenzione dall'obbligo di nominare un rappresentante fiscale per le imprese estere, la riduzione dell’aliquota IVA su specifici prodotti e maggiori meccanismi per combattere la frode fiscale.

      Rendiconto Annuale Facoltativo

      L'introduzione del rendiconto annuale su adesione volontaria rappresenta una delle principali misure di semplificazione per i contribuenti. Attualmente, il rendiconto IVA può essere presentato su base mensile, trimestrale o semestrale. Tuttavia, a seguito della revisione parziale della Legge sull’IVA, i contribuenti la cui cifra d'affari derivante da prestazioni imponibili non supera il limite stabilito per l'applicazione del rendiconto secondo il metodo delle aliquote saldo, potranno optare per la dichiarazione annuale. Questa misura è stata specificamente progettata per ridurre gli oneri amministrativi delle Piccole e Medie Imprese. È importante notare che, sebbene l'adesione a questo metodo sia volontaria, la sua durata minima è fissata a un intero anno fiscale. Inoltre, l’Agenzia federale delle contribuzioni (AFC) potrà negare l’autorizzazione in caso di inadempienze fiscali.

      Riduzione ed Esclusione di Alcune Prestazioni dal Campo di Applicazione dell'IVA

      Per alleggerire il carico fiscale e promuovere un'economia più equa in determinati settori, è stata introdotta un'altra importante modifica che prevede la riduzione dell'aliquota IVA sui prodotti destinati all'igiene mestruale femminile, che saranno soggetti ad aliquota ridotta. La revisione prevede anche l'esclusione dall'imposta di determinate prestazioni, come la rivendita di viaggi sul territorio svizzero da parte delle agenzie di viaggio, le attività culturali, le prestazioni mediche coordinate e i servizi di assistenza forniti da organizzazioni senza scopo di lucro.

      Digitalizzazione e internazionalizzazione: Tassazione delle piattaforme elettroniche e delle prestazioni di servizi in streaming

      La revisione parziale della LIVA mira a equiparare le imprese estere e nazionali attive nella vendita online per ridurre distorsioni concorrenziali. Dall’implementazione della nuova legge, le piattaforme elettroniche non saranno più considerate solo intermediari ma saranno direttamente responsabili della dichiarazione e del pagamento dell'IVA sulle forniture di beni venduti tramite di esse. Questo cambio semplificherà la vita per i consumatori finali, eliminando il rischio di costi aggiuntivi di importazione, e permetterà all'AFC di controllare più efficacemente l'adempimento fiscale.

      Per determinare se una piattaforma deve essere soggetta all'IVA, si applicheranno le stesse regole già utilizzate per le vendite per corrispondenza. In particolare, una piattaforma sarà obbligata a registrarsi e pagare l'IVA se il suo fatturato annuo supera i CHF 100.000, derivanti dalla vendita di beni dall'estero in Svizzera, inclusi i piccoli invii esenti dalle tasse di importazione. Questo requisito è valido indipendentemente dalla sede della piattaforma. Le piattaforme che non partecipano attivamente alla transazione o che offrono solo spazio per annunci senza transazioni dirette sono escluse. Attualmente, l'imposizione riguarda solo la fornitura di beni, ma è in discussione l'estensione dell'IVA anche ai servizi.

      Inoltre, le prestazioni in streaming, come corsi online e altri contenuti digitali, saranno tassate nel paese di residenza del consumatore, differenziandole dalle prestazioni in presenza fisica, attualmente tassate nel luogo fisico in cui si svolgono.

      Rafforzamento della Lotta contro le Frodi Fiscali

      Infine, la revisione mira a intensificare le misure di contrasto alle frodi fiscali. Saranno introdotte nuove responsabilità per gli organi di gestione delle imprese che mostrano indizi di fallimenti seriali, rendendo possibile l'esigibilità di garanzie fiscali per coprire eventuali debiti. Inoltre, il trasferimento di diritti di emissione sarà assoggettato all'imposta sull'acquisto, garantendo una maggiore responsabilità fiscale e contribuendo a prevenire le frodi carosello.

      Conclusione

      La revisione della LIVA porterà benefici tangibili all'imposizione fiscale, migliorando l'equità tra imprese svizzere ed estere e aumentando la trasparenza fiscale. Nonostante potenziali effetti negativi, come una riduzione dell'offerta di beni da alcune piattaforme di vendita online, l'adattamento dell'IVA alla realtà digitale è essenziale per l'economia svizzera in evoluzione.

  • Thailand
    • Thai Cabinet Approves Signing Draft Letter of Commitment to Join CARF MCAA

      On 22 October 2024, the Thai Cabinet approved the signing of a draft letter of commitment for Thailand to join the Multilateral Competent Authority Agreement on Automatic Exchange of Information pursuant to the Crypto-Asset Reporting Framework (CARF MCAA).

      Through the letter of commitment, Thailand indicates it will prepare for implementation of the relevant domestic laws and procedures and intends to begin exchanging information under the CARF MCAA by 2028.

      The CARF is an important component of the International Standards for Automatic Exchange of Information in Tax Matters, published by the OECD on 8 June 2023, which also includes amendments to the Common Reporting Standard.

      Source: IBFD Tax Research Platform News

    • Thailand BOT Cuts Policy Rate to 2.25% Amid Economic Outlook

      The Monetary Policy Committee (MPC) of the Bank of Thailand has voted 5 to 2 in favor of reducing the policy interest rate by 0.25%, lowering it from 2.50% to 2.25% per year, effective immediately.

      The Thai economy is expected to grow in line with previous projections, while headline inflation is anticipated to gradually return to the target range by the end of 2024. The household debt-to-income ratio is also expected to continue its gradual decline.

      The MPC concluded that the current neutral monetary policy stance remains suitable for the economic and inflation outlook. The majority of committee members supported the rate cut, viewing it as a way to ease debt burdens without hindering the ongoing reduction in the household debt-to-income ratio. They considered the current level of interest rates to be neutral and aligned with the economy’s potential, especially in light of slowing credit expansion.

      However, two committee members voted to maintain the policy rate at its current level. They argued that the current rate remains appropriate for economic and inflation trends and stressed the importance of preserving long-term financial stability. They also highlighted the need to retain the capacity of monetary policy to address future uncertainties.

      Thailand’s economy is projected to grow by 2.7% in 2024 and 2.9% in 2025, driven by tourism, private consumption, and improving exports, particularly in the electronics sector. However, the recovery remains uneven across industries.

      Financial conditions have tightened slightly. The Thai baht has appreciated against the US dollar, reflecting both global monetary policies and domestic factors. Borrowing costs for the private sector through commercial banks and the bond market have remained stable, while overall credit growth has slowed, particularly in small and medium-sized enterprises (SMEs) facing structural challenges, as well as in the hire-purchase and credit card sectors.

      Source: thailand.prd.go.th

    • Le richieste di investimento in Thailandia da gennaio a settembre sono aumentate del 42%, raggiungendo un massimo decennale di 21,7 miliardi di USD

      Il Board of Investment della Thailandia (BOI) ha annunciato che le richieste di promozione degli investimenti nei primi nove mesi del 2024 sono aumentate del 42% rispetto all'anno precedente, raggiungendo un valore totale di 722,5 miliardi di baht (circa 21,7 miliardi di dollari USA), il livello più alto dal 2015. Progetti di grande dimensione nei settori strategici, come elettrodomestici, elettronica (E&E) e digitale, principalmente data center, hanno guidato la crescita grazie a un notevole afflusso di investimenti diretti esteri (FDI).

      Il numero di richieste di promozione degli investimenti tra gennaio e settembre è cresciuto del 46%, con 2.195 progetti rispetto ai 1.501 dello stesso periodo del 2023. Il valore degli investimenti dei progetti del 2023 è stato di 509,4 miliardi di baht.

      Narit Therdsteerasukdi, Segretario Generale del BOI ha dichiarato: "Le domande di investimento nei primi nove mesi dimostrano chiaramente la crescente fiducia degli investitori nei settori tecnologici chiave, confermando che la Thailandia è un luogo strategico, sicuro e resiliente per il business, l’infrastruttura digitale robusta, le risorse energetiche pulite e il forte sostegno governativo della Thailandia creano l’ambiente ideale per investimenti in data center e tecnologie avanzate, inclusa la produzione di wafer".

      Gli FDI nei nove mesi sono aumentati del 38% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 546,6 miliardi di baht.

      I progetti nei settori strategici rappresentano il 68% del valore totale degli investimenti, con l'E&E al primo posto (183,4 miliardi di baht da 291 progetti), seguito dal settore digitale (94,2 miliardi di baht da 107 progetti) e dal settore automotive (67,8 miliardi di baht da 212 progetti). L'agricoltura e la trasformazione alimentare hanno registrato 226 progetti per un valore combinato di 53 miliardi di baht, mentre il settore petrolchimico e chimico ha totalizzato 162 progetti per un valore di 34,3 miliardi di baht.

      Singapore è stata la principale fonte di FDI con richieste per 180,8 miliardi di baht, più del doppio rispetto ai 79,7 miliardi dell'anno precedente, grazie a grandi investimenti da parte di unità cinesi e americane nei settori E&E e data center. La Cina si è classificata al secondo posto con 114,1 miliardi di baht, seguita da Hong Kong (68,2 miliardi di baht), Taiwan (44,6 miliardi di baht) e Giappone (35,5 miliardi di baht).

      Gli investimenti in E&E includono 11,5 miliardi di baht da parte di FT1 Corporation, una joint venture tra Hana Microelectronics e PTT Group per la produzione di wafer in carburo di silicio, prevista per il primo trimestre del 2027. Diversi progetti per circuiti stampati (PCB) sono stati presentati, come l’investimento di Multi-Fineline Electronics (Cina) per 13,9 miliardi di baht.

      Tra i progetti per elettrodomestici, Haier Appliance Manufacturing (Cina) investirà 13,5 miliardi di baht in uno stabilimento per la produzione di climatizzatori smart, e Inventec Electronics (Taiwan) investirà 11,8 miliardi di baht in dispositivi elettronici smart.

      Nel settore digitale, il valore degli investimenti proviene principalmente da data center di grandi aziende tech e cloud come Google (Alphabet), NextDC (Australia) e CtrlS Datacenters (India).

      I progetti nel settore automotive includono l'espansione della produzione di pneumatici di Continental Tyres (Thailand) per 13,4 miliardi di baht a Rayong, confermando lo status della Thailandia come secondo maggiore produttore mondiale di pneumatici e hub automobilistico del Sud-Est Asiatico.

      Fonte: boi.go.th

  • United Arab Emirates
    • Modifiche alle Economic Substance Regulations negli Emirati Arabi Uniti

      Il 14 ottobre 2024, il Ministero delle Finanze degli Emirati Arabi Uniti (MOF) ha annunciato importanti cambiamenti alle Economic Substance Regulations (ESR) con l’entrata in vigore della Cabinet Decision n. 98 del 2024. Questa decisione modifica la Cabinet Decision n. 57 del 2020, datata 10 agosto 2020, riguardante i requisiti di sostanza economica, apportando sostanziali revisioni ai regolamenti esistenti. Queste modifiche rappresentano un passo avanti nel rafforzamento della competitività del Paese, allineandosi con il nuovo quadro della Corporate Tax federale.

      Principali aggiornamenti:

      • Cessazione degli obblighi ESR: A partire dall’esercizio finanziario iniziato dopo il 31 dicembre 2022, le aziende classificate come "Licensees" non saranno più obbligate a presentare notifiche o rapporti annuali di sostanza economica. Tuttavia, le ESR rimangono applicabili per gli esercizi finanziari compresi tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2022.
      • Cancellazione delle sanzioni: Le sanzioni amministrative emesse per periodi successivi al 31 dicembre 2022 saranno annullate. Inoltre, qualsiasi multa già pagata sarà rimborsata, anche se il meccanismo di rimborso sarà comunicato successivamente.
      • Conformità alle normative fiscali: Anche senza l'obbligo delle ESR dal 2023 in poi, le aziende devono comunque assicurarsi di rispettare le normative sulla Corporate Tax federale, in particolare le entità delle free zone che desiderano beneficiare dell'aliquota preferenziale dello 0%.

      Considerazioni per le imprese:

      • Verifica della conformità passata: Le aziende con obblighi ESR tra il 2019 e il 2022 devono assicurarsi di aver presentato correttamente tutte le notifiche e i rapporti richiesti e di avere una documentazione sufficiente a dimostrare la loro sostanza economica negli UAE, poiché l'Autorità Fiscale Federale (FTA) ha il diritto di esaminare i documenti per sei anni.
      • Adeguamento alla Corporate Tax: Le entità delle free zone devono valutare se soddisfano i requisiti di sostanza economica per continuare a beneficiare delle esenzioni fiscali. Questo include dimostrare attività economiche chiave, avere risorse adeguate e personale qualificato.

    • Nuove Destinazioni per i Residenti non Domiciliati (HNWI): Opportunità in Svizzera, Emirati Arabi Uniti e Hong Kong

      trasferimento HNWI Svizzera Emirati Arabi Hong Kong

      Con l’annunciata riforma fiscale del Regno Unito in vigore dal 2025, molti High-Net-Worth Individuals (HNWI) stanno esplorando nuove opzioni per la residenza fiscale all’estero. Londra, da sempre una destinazione ambita per le agevolazioni offerte ai residenti non domiciliati (non-dom), vedrà il termine di questa esenzione sui redditi esteri, che sarà gradualmente eliminata nei prossimi anni. Questo cambiamento porta gli HNWI a considerare Paesi che offrono benefici fiscali solidi e ambienti stabili per il trasferimento della residenza.

      Svizzera: Un’Opzione Strategica per Stabilità e Qualità della Vita

      La Svizzera continua ad attirare l’attenzione per il suo sistema fiscale vantaggioso, con opzioni come l'imposizione secondo il dispendio. Questa struttura consente agli HNWI di godere di aliquote competitive in un ambiente di alta stabilità politica e qualità della vita, inclusa un’eccellente sanità e un sistema educativo di prim’ordine. La Svizzera si distingue inoltre per la bellezza dei suoi paesaggi e per un contesto multiculturale che facilita l’integrazione, con accesso illimitato alla zona Schengen e una rete estesa di trattati per evitare la doppia imposizione.

      Emirati Arabi Uniti: Fiscalità Zero e Ambiente Cosmopolita

      Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano una delle scelte più attraenti per gli HNWI grazie all’assenza totale di imposte sul reddito e su successioni o donazioni, con un contesto che non richiede dichiarazioni dei redditi individuali. Dubai e Abu Dhabi, tra le città più popolari, offrono eccellenti infrastrutture sanitarie e un’elevata qualità della vita in un ambiente cosmopolita che mescola tradizione e modernità. Inoltre, con una serie di opzioni di visto flessibili e una posizione strategica che facilita l’accesso a molteplici mercati internazionali, gli Emirati offrono anche opportunità di investimento senza pari.

      Hong Kong: Vantaggi Fiscali e Accesso al Mercato Cinese

      Hong Kong è tra le mete più ambite dagli investitori e dagli HNWI grazie a un sistema fiscale favorevole, che prevede l’assenza di imposte su capital gain, successioni e donazioni. Le aliquote fiscali per i redditi individuali sono tra le più basse al mondo, e la città gode di una posizione unica che consente facile accesso alla Cina continentale. Il dinamismo economico e la solidità delle istituzioni finanziarie la rendono un centro perfetto per chi cerca un ambiente competitivo con grandi opportunità di networking e sviluppo commerciale, con numerosi trattati per evitare la doppia imposizione.

      Valutare la Giurisdizione più Adatta: Considerazioni Finali

      La scelta della giurisdizione ideale dipende dalle necessità personali e patrimoniali di ciascun individuo. Svizzera, Emirati Arabi e Hong Kong offrono soluzioni mirate per la pianificazione fiscale e la qualità della vita, anche se con requisiti di accesso e residenza diversi. È essenziale considerare attentamente tutti i fattori prima di decidere il proprio trasferimento. Diacron può supportarti durante questo processo.

      Se desideri approfondire ogni dettaglio, scarica la nostra guida completa “Nuove opportunità di trasferimento per HNWI”, dove troverai informazioni pratiche e mirate per ciascuna destinazione.

  • United Kingdom
    • Nuova Legge sul Lavoro nel Regno Unito: Cambiamenti Chiave che Ogni Datore di Lavoro Dovrebbe Conoscere

      Nel mese di ottobre 2024, il governo del Regno Unito ha lanciato un innovativo Employment Rights Bill (Legge sui Diritti del Lavoro) con modifiche che promettono di trasformare il panorama del lavoro. Dai cambiamenti nei salari e nei diritti alle ferie, fino a nuovi mandati contro le molestie, questa legge porterà cambiamenti significativi nelle aziende. Ecco uno sguardo a cosa significano questi nuovi standard per i datori di lavoro e come iniziare a prepararsi ora.

      Costruire un Ambiente di Lavoro Più Equo: Cambiamenti Chiave

      Il Employment Rights Bill fa parte dell'impegno del governo a rendere il lavoro più equo e sicuro, coprendo cinque aree principali:
      1. Protezioni Rafforzate Contro il Licenziamento Ingiusto

      Una delle modifiche più significative è il cambiamento nelle protezioni contro il licenziamento ingiusto, che ora si applicano fin dal primo giorno di lavoro invece che dopo due anni. Tuttavia, rimarrà un periodo di prova, la cui lunghezza esatta sarà determinata tramite consultazione. Inoltre, la controversa pratica del "licenziare e riassumere" sarà in gran parte vietata, consentita solo in casi di necessità finanziaria estrema.

      2. Riforme su Salari e Congedi Malattia

      Per la prima volta, lo Statutory Sick Pay (SSP) sarà disponibile dal primo giorno di malattia senza alcuna soglia minima di reddito. I grandi datori di lavoro con oltre 250 dipendenti saranno anche obbligati a stabilire piani d'azione per affrontare le disparità salariali di genere, passando oltre la semplice segnalazione per adottare misure concrete per ridurre queste differenze. La Low Pay Commission si occuperà di stabilire un salario minimo unico per tutte le età basato sul costo della vita.

      3. Nuovi Diritti di Congedo

      La legge introduce diversi diritti di congedo essenziali, tra cui il congedo per lutto dal primo giorno di lavoro. Anche il congedo parentale e di paternità sarà immediatamente disponibile per i nuovi dipendenti, rimuovendo i requisiti minimi di un anno e 26 settimane precedentemente in vigore. Inoltre, il lavoro flessibile diventerà la norma, il che significa che i datori di lavoro dovranno dimostrare motivi specifici e ragionevoli per negare le richieste di lavoro flessibile.

      4. Contratti più Equi per Lavoratori a Zero Ore e a Basso Orario

      I lavoratori con contratti a zero ore e a basso orario beneficeranno di maggiore sicurezza con il diritto a contratti di garanzia delle ore basati sui loro modelli di lavoro medi in un periodo definito. I datori di lavoro dovranno anche fornire un preavviso ragionevole per i turni e un risarcimento per cancellazioni dell'ultimo minuto o modifiche al programma, aggiungendo una dose di prevedibilità per coloro che occupano ruoli non tradizionali.

      5. Responsabilità Ampliate per l'Uguaglianza sul Posto di Lavoro e Misure Anti-Molestie

      La legge rafforza i requisiti per i datori di lavoro per prevenire le molestie sul posto di lavoro, comprese quelle da parte di terzi, richiedendo loro di adottare "tutti i passi ragionevoli" per garantire la sicurezza. Per i grandi datori di lavoro, questo dovere si estende a supportare i dipendenti che affrontano la menopausa e a creare piani d'azione concreti per chiudere il divario retributivo di genere.

      Cosa Aspettarsi per i Datori di Lavoro?

      Sebbene l'Employment Rights Bill sia entrato nel processo parlamentare, la sua attuazione non è prevista prima del 2026. Questo offre ai datori di lavoro il tempo di adattarsi, ma è saggio iniziare a pianificare ora. Le aree chiave per un'attenzione immediata includono la rivalutazione dei contratti, l'aggiornamento delle politiche delle risorse umane riguardanti le molestie e i congedi, e l'avvio di piani d'azione per ridurre il divario retributivo.

      I datori di lavoro dovrebbero anche prestare attenzione a diversi ulteriori cambiamenti a lungo termine proposti dal governo, tra cui:

      • Diritto di Disconnettersi: I dipendenti potrebbero presto acquisire il diritto di disconnettersi dal lavoro dopo l'orario, un sviluppo cruciale nell'era del lavoro remoto.
      • Revisione del Congedo per Cudire: Le modifiche proposte mirano a supportare meglio i dipendenti con responsabilità di cura, aggiungendo flessibilità e protezioni.
      • Parità di Retribuzione per i Servizi Esternalizzati: Le future normative potrebbero impedire ai datori di lavoro di utilizzare l'esternalizzazione per eludere gli obblighi di parità salariale.

      Prepararsi per un Ambiente di Lavoro Pronto per il Futuro

      Il Employment Rights Bill presenta ai datori di lavoro sia sfide che opportunità per creare un ambiente di lavoro più inclusivo, equo e flessibile. Inizia rivedendo le politiche attuali, assicurandoti che le pratiche delle risorse umane siano allineate con i cambiamenti proposti e promuovendo una comunicazione aperta con i dipendenti riguardo ai loro diritti e responsabilità.

      Abbracciando questi cambiamenti, i datori di lavoro possono non solo conformarsi alle nuove leggi in arrivo, ma anche attrarre e trattenere i talenti migliori in un mercato competitivo dove la cultura aziendale e l'equità sono fondamentali.


      Autrice: Erika Marveggio, HR Generalist

    • UK Budget 2024: In-Depth Tax Analysis

      The 2024 UK Budget introduced substantial tax changes, targeting capital gains, inheritance tax, non-domicile status, and employer obligations. Chancellor Rachel Reeves’s measures aim to raise £40bn in additional revenue and reflect the government’s commitment to sustainable economic growth through increased public investment. Below, we detail the most relevant tax implications from the Budget, with a focus on Diacron Group clients who may be affected by these shifts.

      Capital Gains Tax (CGT) Adjustments

      Capital Gains Tax rates have risen sharply, with the basic rate moving from 10% to 18% and the higher rate from 20% to 24%. This change will impact clients holding assets such as shares, second homes, or other investments, potentially reducing after-tax returns on disposals. For clients considering selling significant assets in the near term, Diacron Group recommends re-evaluating tax planning strategies to optimise the timing of disposals and explore any available reliefs, such as Entrepreneurs’ Relief for qualifying business assets. Effective structuring and planning can help mitigate some of the increased CGT burden.

      Inheritance Tax (IHT) Changes and Business Asset Considerations

      While the inheritance tax threshold remains frozen at £325,000, a 20% IHT rate now applies to assets over £1m, particularly impacting business and agricultural properties. This could significantly affect clients with family businesses or substantial property holdings who intend to pass on wealth to the next generation. Estate and succession planning will be critical for clients with high-value estates to navigate these new tax liabilities. For clients holding significant assets in business property, specific reliefs such as Business Property Relief (BPR) may offer valuable opportunities for IHT mitigation. Diacron Group can assist in evaluating asset portfolios and structuring holdings to reduce the impact of these increased inheritance tax obligations.

      Abolition of Non-Domicile Status

      The removal of non-domicile (non-dom) tax status from April marks a fundamental shift for many high-net-worth individuals and internationally mobile clients who have relied on this status for tax efficiency. Without the non-dom status, clients who previously shielded foreign income and gains from UK taxation may need to reconsider their residency status, asset locations, and overall tax planning approach. This change will particularly affect long-term UK residents with substantial overseas income and assets. Diacron Group can support clients by identifying alternative residency and holding structures, as well as tax planning strategies that maintain financial flexibility while remaining compliant under the new UK tax framework.

      National Insurance and Employment Costs

      Employers will see a rise in National Insurance contributions, with the rate increasing by 1.2 percentage points to 15%, and the secondary threshold reduced from £9,100 to £5,000 starting in April. These adjustments are expected to generate £25bn annually and will increase payroll costs across sectors. Companies should assess workforce structures, consider payroll optimisations, and explore tax reliefs to absorb this added expense. Diacron Group’s advisory services can help clients navigate these changes, optimise workforce planning, and identify tax efficiencies to mitigate the impact on cash flow and profitability.

      VAT on Private Education and Income Tax Threshold Adjustments

      A 20% VAT on private school fees, effective from January 2025, will increase educational expenses for families in private education, while future income tax thresholds will be adjusted for inflation starting in 2028/29. Although the impact of these income tax adjustments will not be immediate, they signal potential increases in personal tax liabilities for higher-income households over the coming years. Clients are encouraged to consider long-term budgeting strategies and cash flow planning to accommodate these changes.

      Increased Compliance and Anti-Tax Avoidance Measures

      The Budget also outlined a focus on curbing tax avoidance, with measures projected to raise £6.5bn by targeting umbrella companies and other tax arrangements. These stricter compliance requirements indicate that businesses should ensure robust adherence to tax regulations and might benefit from regular internal audits or reviews to stay aligned with the updated rules. For clients concerned about compliance, Diacron Group provides audit services and regulatory advice to pre-empt and address any tax risks posed by these new anti-avoidance measures.

      Looking Forward: Preparing for Budget Implications

      The Budget’s tax increases and compliance shifts reflect the government’s strategic focus on addressing revenue needs while promoting public investment. Diacron Group advises clients to review and adjust their tax strategies accordingly, taking advantage of available reliefs, structuring options, and timing strategies to manage potential liabilities effectively.

      For tailored advice on navigating these changes, contact Diacron Group for a consultation. Our team is ready to provide comprehensive support to ensure compliance, enhance tax efficiency, and optimise financial planning in light of the latest regulatory requirements.


      Author: Angelo Chirulli, Tax Advisor Diacron London 

    • Riforma fiscale del Regno Unito e impatti per i residenti Non Dom

      Il Budget d'Autunno presentato il 30 ottobre dalla nuova Cancelliera del partito Laburista, Rachel Reeves, introduce significative modifiche fiscali per gli individui non domiciliati (non-dom). Tali cambiamenti entreranno in vigore il 6 aprile 2025.

      Di seguito sono riportate le principali novità introdotte:

      1. Abolizione del regime non-dom:
        • A partire dal 6 aprile 2025, il sistema attuale verrà sostituito da un regime basato sulla residenza. Questa modifica impatterà circa 74.000 persone che attualmente beneficiano del regime non-dom.
      2. Regime transitorio per gli attuali non-dom:
        • Gli individui che già usufruiscono del regime potranno rivalutare gli asset detenuti prima del 5 aprile 2017 al loro valore in quella data, applicabile alle cessioni effettuate dopo il 6 aprile 2025. Questo consentirà di essere tassati esclusivamente sui capital gains maturati a partire dal 5 aprile 2017.
      3. Temporary Repatriation Facility:
        • Sarà possibile rimpatriare redditi e capital gains esteri generati prima del 6 aprile 2025 beneficiando di aliquote agevolate:
          • 12% per gli anni fiscali 2025/26 e 2026/27;
          • 15% per l’anno fiscale 2027/28.
      4. Riforma dell'Imposta di Successione (Inheritance Tax):
        • Il sistema attuale, basato sul domicilio, sarà sostituito da un regime fondato sulla residenza del defunto ("long-term resident").
      5. Impatto sui trust offshore:
        • I trust associati a individui non domiciliati perderanno le protezioni fiscali precedentemente garantite. Di conseguenza, i redditi e i capital gains generati da tali trust saranno soggetti a tassazione nel Regno Unito, oltre ad essere potenzialmente inclusi nell'imposta di successione.

      Prospettive future: È prevedibile che un numero significativo di non-dom scelga di trasferirsi in giurisdizioni che continuano a offrire benefici fiscali comparabili.

      Supporto e consulenza: Vi invitiamo a scaricare la nostra guida "Nuove opportunità di trasferimento per HNWI", che analizza tre possibili alternative al regime fiscale res non-dom del Regno Unito, in vigore nella sua forma attuale fino al 6 aprile 2025.

      Siamo a completa disposizione per una consulenza personalizzata, richiedila ora!

  • United States
    • La California propone modifiche alle regole di ripartizione e applica l’approvvigionamento basato sul mercato agli amministratori non residenti

      Il California Franchise Tax Board (FTB) ha recentemente proposto modifiche significative alle regole statali relative alla determinazione della fonte e alla ripartizione del reddito personale. In particolare, questi cambiamenti riguardano i direttori aziendali non residenti che ricevono compensi per servizi svolti al di fuori della California, quando la società ha il proprio domicilio commerciale nello stato.

      Le nuove modifiche stabiliscono che, se una società ha il domicilio commerciale in California, qualsiasi compenso pagato ai direttori non residenti e non dipendenti per servizi, indipendentemente da dove siano stati svolti, sarà considerato reddito di fonte californiana. In base alle regolamentazioni proposte, solo i compensi dei dipendenti non residenti saranno attribuiti in base al luogo in cui il dipendente svolge le sue mansioni. Per i direttori non residenti, il loro compenso sarà soggetto a tassazione in California se la loro società ha il domicilio nello stato.

      Le modifiche chiariscono inoltre che il reddito guadagnato nello stato da artisti o professionisti non residenti, e pagato su una base diversa da quella giornaliera, settimanale o mensile, deve essere incluso nel loro reddito lordo californiano. Tale reddito deve essere ripartito tra la California e altri stati o paesi stranieri in modo da assegnare alla California quella parte del compenso totale ragionevolmente attribuibile ai servizi personali svolti nello stato.

      Nota: Le regolamentazioni si basano sul Chief Counsel Ruling 2019-03 (in formato PDF), che ha chiarito che il compenso pagato a un direttore indipendente e non residente di una società è attribuito al luogo in cui i dirigenti di massimo livello eseguono le direttive del Consiglio (cioè attribuito al luogo in cui le decisioni e le azioni del Consiglio vengono attuate).

      Fonte: IBFD Tax Research Platform News