Dopo il via libera della Commissione Bilancio e Finanze, è arrivato ieri in Parlamento il voto definitivo in seconda lettura per l'approvazione della riduzione dell'IVA, misura inserita all'interno della legge sull'imposta sul valore aggiunto.
I Deputati hanno prorogato l'aliquota allo 0% per pane e farina, mentre per i servizi turistici, di ristorazione, alberghieri e catering l'IVA è stata fissata al 9% fino alla fine del 2023. Inoltre, l'IVA al 9% è diventata permanente su diversi prodotti quali libri, manuali, giornali, riviste, pannolini e prodotti alimentari per neonati.
Il Ministero delle Finanze ha avvertito che l'IVA al 9% per ristoratori e albergatori porterà a un deficit di 520 milioni di BGN all'anno, ammonendo come le eccezioni delle aliquote ridotte possano diventare le principali mentre l'IVA al 20% possa essere una semplice eccezione, cambiando così l'intera filosofia fiscale della Bulgaria.